Rocca Calascio è un castello diroccato, all’interno del Parco Nazionale del Gran Sasso e dei Monti della Laga in provincia de L’Aquila, una fortezza che si trova a 1.464 metri d’altezza e che si raggiunge percorrendo un sentiero che sale fino alla rocca. È il luogo dove fu ambientato il film Lady Hawke.
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Grotte di Stiffe: un complesso di grotte carsiche formatesi più di seicentomila anni fa. Uno spettacolare mondo sotterraneo fatto di laghi, acqua, rocce, stalattiti e stalagmiti che potrete scoprire attraversando un percorso nel cuore della terra. Sul sito Grotte di Stiffe trovate tutte le informazioni utili sulle visite
Civitella del Tronto: La fortezza di Civitella del Tronto è una delle più imponenti opere di ingegneria militare in Italia: si estende per più di cinquecento metri di lunghezza su una cresta rocciosa. La fortezza e il connesso borgo subirono nella storia più assedi ma fu l’ultima roccaforte borbonica a piegarsi alla nascente unità d’Italia
Gole del Salinello A poca distanza da Civitella del Tronto, è possibile fare escursioni nelle Gole del Salinello. Artefice di questo monumento naturale è stato il Torrente Salinello che, agendo tra i due versanti dei Monti Gemelli, Montagna di Campli e Montagna dei Fiori, ha realizzato in milioni di anni, una “gola” lunga alcuni chilometri, alta circa 200 metri e di larghezza variabile
Il Parco nazionale del Gran Sasso e Monti della Laga: una natura ricca di foreste, sorgenti, cascate, praterie, altopiani, vertiginose creste e pareti rocciose dove vivono numerose specie faunistiche e floristiche esclusive di quest’area, oltre agli animali più rappresentativi dell’Appennino quali il lupo, il camoscio d’Abruzzo, l’orso, l’aquila reale.
San Gabriele: è un santuario dove ogni anno giungono oltre due milioni di fedeli. Si trova ai piedi del Gran Sasso ed è dedicato ad un giovane Santo Passionista: San Gabriele dell’Addolorata. La fama di San Gabriele esplose nel 1892 quando furono esumate le sue spoglie mortali e sulla sua tomba accaddero i primi strepitosi prodigi. Nel 1920 fu proclamato santo e nel 1959 Papa Giovanni XXIII lo dichiarò patrono d’Abruzzo.